sou fujimoto fa rivivere il centro ishinomaki come una fila di volumi a due spioventi
un centro culturale rinato a Ishinomaki
La terrazza MARUHONmakiart, situata a Miyagi, Giapponeè stato costruito come parte degli sforzi di rinascita del Centro Culturale Ishinomaki dopo il devastante terremoto e lo tsunami del Grande Giappone Orientale nel 2011. Progettato da Sou Fujimoto Architects, l’obiettivo period quello di creare una complessa struttura culturale che simboleggiasse la ripresa della città di Ishinomaki e fungesse da catalizzatore per la rivitalizzazione della comunità. La visione architettonica comprendeva vari spazi funzionali, tra cui una grande sala, una piccola sala, un’space espositiva, una galleria pubblica e uno spazio di apprendimento, tutti pensati per essere accessibili e invitanti a una vasta gamma di visitatori.
immagini © Masaki Iwata + Sou Fujimoto Architects
Disposizione lineare segmentata
Con il progetto architettonico per la MARUHONmakiart Terrace, il architetti guidato da Sou Fujimoto ha abbracciato una disposizione semplice e lineare, estendendosi per circa 170 metri (560 piedi) lungo un atrio snello. Per creare una serie di spazi urbani, i programmi disposti linearmente sono stati segmentati attraverso l’utilizzo di volumi a parallelogramma sormontati da tetti a due falde. Questa disposizione ha consentito l’integrazione di funzioni molto utilizzate dai cittadini, come studi di pratica e atelier, che sporgono nello spazio della corridor. Di conseguenza, sono emersi gli effetti di interconnessione di varie scale, migliorando ulteriormente la segmentazione all’interno della foyer lineare.
Creare spazi confortevoli
È stato intrapreso un approccio meticoloso per garantire lo spazio complessivo, compresa la selezione e il posizionamento dei mobili, nonché la densità di insegne e apparecchi di illuminazione, facilitando i cittadini nel trovare un posto confortevole nella loro vita quotidiana. L’intenzione period quella di promuovere un ambiente in cui gli studenti locali potessero studiare dopo la scuola, le persone potessero impegnarsi in conversazioni e la lettura potesse aver luogo. Poiché queste stanze e funzioni hanno cominciato advert assomigliare a capanne all’interno dello spazio della corridor, sul tetto della corridor sono stati collocati piccoli volumi a forma di casa ea forma di camino. Questo elemento di design ha portato luce naturale e fornito ventilazione, imitando l’immagine dello scarico del fumo.
Grande struttura, struttura a misura d’uomo
Attraverso l’incorporazione di volumi a forma di casa e simili a camini, la MARUHONmakiart Terrace ha raggiunto un delicato equilibrio tra l’essere una struttura di 13.000 metri quadrati e una struttura a misura d’uomo. La sua distinta identità evoca varie impressioni e significati, simili a una piccola città. L’intenzione alla base di questo approccio progettuale period quella di creare un edificio che non imponesse un effetto singolare come punto di riferimento, ma abbracciasse l’ambiguità e la flessibilità, consentendo agli individui di condividere le proprie interpretazioni pur mantenendo una forte presenza. La disposizione a schiera dei volumi a forma di casa rende omaggio alla memoria degli edifici che un tempo fiancheggiavano l’ex fiume Kitakami, che fioriva grazie al commercio dell’acqua.
Spazi per prestazioni flessibili e unificati
La grande sala della MARUHONmakiart Terrace è stata progettata per rispondere in modo flessibile all’equilibrio tra numero di posti e tipologia di efficiency. I sedili del secondo piano sono stati divisi con tende, consentendo l’utilizzo della scala della sala centrale all’interno del primo piano secondo necessità. L’interno della sala, caratterizzato da un fondale nero, accentua la presenza del palcoscenico e delle poltroncine, favorendo un senso di unità tra interpreti e spettatori. Al contrario, la piccola sala presenta uno stile a pavimento piatto con sedie rollback, che si rivolge non solo a spettacoli teatrali e apprezzamento musicale, ma anche a mostre e spettacoli.
sou fujimoto bilancia programma e contesto
Sou Fujimoto Architects si è avvicinato alla MARUHONmakiart Terrace con precisione, considerando i requisiti programmatici e il contesto del sito. Gli architetti ne hanno contemplato l’uso, la storia, le prospettive future, la natura pubblica e umana, decifrando le interazioni che si sarebbero verificate all’interno dello spazio. Nonostante la composizione apparentemente semplice dell’architettura di scale suddivise e raggruppate, la MARUHONmakiart Terrace rappresenta un allontanamento dai complessi pubblici rurali convenzionali, offrendo un nuovo modo di contemplare e interagire con tali spazi.
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